Quali farmaci vengono maggiormente utilizzati ?

I cortisonici possono inoltre interferire con l’azione di altri medicinali come anticoagulanti, antidiabetici, anticonvulsivanti, antiretrovirali, broncodilatatori, vaccini vivi e Fans. Con una piccola donazione Aimac potrà continuare ad assicurare ascolto, informazione e sostegno psicologico ai malati e ai loro familiari nel faticoso percorso di cura. Potreste avvertire un maggior senso di fame durante il trattamento con gli steroidi e, di conseguenza, sentirete il bisogno di mangiare di più.

Qual’è l’antinfiammatorio con meno effetti collaterali?

Poiché i FANS possono causare effetti collaterali importanti, si raccomanda spesso l'uso di alternative. L'alternativa principale per il dolore è il paracetamolo, disponibile come farmaco da banco e sicuro per la maggior parte delle persone.

Di seguito una breve lista di alcune delle domande più frequenti che riguardano l’uso dei farmaci antinfiammatori. Ricordiamo, tuttavia, che quanto riportato ha uno scopo puramente informativo e che non intende sostituirsi al parere del medico o dello specialista, figure sanitarie che vanno sempre consultate prima di assumere qualsivoglia tipo di antinfiammatorio, anche se acquistabile senza ricetta medica. Infine, si segnala che l’assunzione di cortisonici per lunghi periodi di tempo può determinare una riduzione della produzione di cortisone endogeno da parte delle ghiandole surrenali. Se il trattamento con cortisonici viene interrotto bruscamente, pertanto, si possono manifestare disturbi connessi alla mancanza dell’ormone, assistendo così alla comparsa della sindrome da deprivazione.

Come agiscono e quando si usano i cortisonici

Il prednisone viene convertito dal fegato in prednisolone, la sua componente attiva. Quattro volte più potente del cortisolo, il prednisone è usato in dosi variabili; la dose da 5 mg è considerata il fabbisogno giornaliero nell’adulto. Il betametasone (Beben®, Bentelan®, Betabioptal®, Celestone®, Diprosalic®, Diprosone®, Ecoval®, ) è un glucocorticoide sintetico ad azione prolungata, usato in soluzioni iniettabili per il trattamento di reazioni allergiche e di ipersensibilità, nonché per il controllo di gravi stati infiammatori.

I prodotti che si possono acquistare sul web sono farmaci privi di sicurezza con cui si rischiano seri problemi di salute. Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. Ciò che è opportuno ribadire è che l’uso illecito di steroidi è presente in tutti gli ambienti sportivi e in tutte le classi (professionisti, dilettantisti o amatoriali). Proprio per questo si associa il termine steroidi alla palestra, in realtà il loro utilizzo è presente in ogni disciplina.

Tutto sui Corticosteroidi

È cinque volte più potente del cortisolo come attività glucocorticoide, ma ha anche minime attività mineralocorticoidi. Il prednisolone (Deltacortenesol®) è un glucocorticoide sintetico ad azione intermedia, ampiamente utilizzato nella terapia di infiammazioni gravi, malattie autoimmuni, reazioni di ipersensibilità e rigetto di trapianto. Quattro volte più potente del cortisolo, il prednisolone è usato in dosi variabili; la dose da 5 mg è considerata il fabbisogno giornaliero nell’adulto. Gli studi clinici e l’utilizzo dei FANS selettivi nella pratica clinica hanno mostrato che questi farmaci possono avere effetti negativi sul sistema cardiovascolare.

Le compresse, soprattutto se assunte a lungo termine, possono scatenare un aumento di appetito che spesso porta ad aumento di peso, assottigliamento della pelle o a comparsa di acne, ulcera peptica, rallentamento della guarigione di ferite e della crescita dei bambini, debolezza muscolare o testopin cambiamenti d’umore. Si tratta di farmaci sintomatici, che controllano cioè i sintomi provocati dall’infiammazione ma non sono in grado di agire sulla malattia. Hanno effetto antinfiammatorio (riducono l’infiammazione), antifebbrile (mandano via la febbre) e analgesico (riducono il dolore).

Gli steroidi fanno male?

Un medico non è invece mai autorizzato a prescrivere steroidi per aumentare le prestazioni atletiche. Se migliora il controllo della malattia o se compaiono effetti collaterali gravi, il medico può diminuire la dose con estrema gradualità per prevenire sintomi “dirompenti” e permettere alle ghiandole surrenali di ristabilire il proprio funzionamento. In caso di assunzione prolungata di cortisone, quindi, non interrompere il farmaco bruscamente e seguire le raccomandazioni del medico.

Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l’assunzione del farmaco, ma che non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l’oncologo che vi ha in cura. Gli steroidi in forma liquida si somministrano per iniezione in muscolo (per intramuscolo) o in vena (per endovena) attraverso una cannula (un tubicino sottile che viene introdotto nella vena). In questo caso possono essere somministrati sia in bolo (in dose massiva non frazionata nel tempo) sia goccia a goccia (durata dell’infusione circa 30 minuti).

Nella fattispecie, i corticosteroidi inibiscono quei processi cellulari che portano alla sintesi di sostanze proinfiammatorie e immunostimolanti e viceversa attivano quei processi cellulari che portano alla sintesi di sostanze antinfiammatorie e immunosoppressive. No, la Tachipirina® non è un medicinale ad azione antiflogistica in quanto il principio attivo in essa contenuto, il paracetamolo, NON è un farmaco antinfiammatorio. I FANS „tradizionali“ esercitano la loro attività inibitoria sia nei confronti della COX-2 che nei confronti della COX-1, pertanto, non sono selettivi. Non a caso, alcuni degli effetti indesiderati tipici di questi FANS possono essere ricondotti proprio all’inibizione dell’isoforma costitutiva della ciclossigenasi.

Come si riconosce una persona che fa uso di steroidi?

  1. Un rapido incremento di massa e forza, sproporzionato rispetto al tempo in questo incremento avviene.
  2. Una pelle asciutta, tirata e molto sottile, con vene ben visibili, soprattutto nella zona del pube, delle braccia e del collo.
  3. L'aumento del tono della mammella maschile e della mascella, sia nell'uomo che nella donna.

I cortisonici sono utilizzati in terapia per le loro proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive. Questo è necessario perché la somministrazione prolungata di corticosteroidi può portare a un’atrofia surrenalica e l’interruzione improvvisa può comportare insufficienza surrenalica e ipotensione. Nonostante il loro uso sia vietato (in Italia vd. legge n. 376), molti atleti ne fanno uso nella speranza di migliorare la loro prestazione sportiva, in particolare aumentando la massa muscolare e di conseguenza la forza muscolare. Gli steroidi androgeni anabolizzanti sono delle sostanze vietate nelle competizioni sportive che vengono sottoposte ai famosi test antidoping.

Che significa steroideo e non steroideo?

Sono definiti “non steroidei” perché vengono distinti dalla prima storica famiglia di antinfiammatori utilizzata, ovvero quella dei derivati del cortisolo (steroidi, cortisonici e derivati). Le funzioni fondamentali dei FANS sono antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche.